
Oltre all’Hybrid Lyme ELISA, il test che si propone di identificare la malattia in fase iniziale con una tecnica semplificata, i ricercatori hanno sviluppato un ulteriore esame del sangue innovativo. Si chiama LymeSeek e utilizza l’intelligenza artificiale per riconoscere l’infezione pochi giorni dopo il morso della zecca.
I dati relativi alle sue potenzialità sono stati presentati a Chicago, in occasione del recente convegno dell’Association for Diagnostics and Laboratory Medicine.
Le difficoltà della diagnosi precoce
Uno dei segni rivelatori della malattia di Lyme è l’eritema migrante (EM), la caratteristica eruzione cutanea che compare nel sito del morso di zecca. La sua presentazione consente una pronta diagnosi senza bisogno di ulteriori accertamenti.
L’eritema può tuttavia non manifestarsi o assumere forme atipiche. In questi casi il riconoscimento dell’infezione diventa difficile ed è necessario ricorrere agli esami di laboratorio.
I test attuali rilevano specifici anticorpi, che richiedono alcune settimane per formarsi. Ciò rappresenta un limite: nelle prime fasi d’infezione gli anticorpi potrebbero essere troppo bassi per essere rilevati con il rischio di ottenere risultati falsamente negativi.
L’innovazione del test LymeSeek con l’intelligenza artificiale
LymeSeek utilizza un altro approccio: rileva simultaneamente 10 antigeni diversi nel sangue tramite un test multiplex abbinato a un algoritmo di intelligenza artificiale.
Le prove condotte su 308 campioni di siero provenienti da pazienti con manifestazioni della malattia di Lyme di diversi stadi e da pazienti non Lyme hanno attribuito al test una sensibilità (capacità di rilevare la malattia) e una specificità (capacità di confermare l’assenza della malattia) molto elevate, rispettivamente del 91,7% e del 90,7%.
In particolare, nelle prime 72 ore dopo la comparsa dell’eritema migrante, LymeSeek ha diagnosticato il 100% dei casi, mentre i test standard ne hanno individuato il 37%.
Prospettive future
Gli sviluppatori stanno ora pianificando una sperimentazione clinica con la FDA (l’agenzia americana dei farmaci) per validare definitivamente LymeSeek. Il test ha già ottenuto una classificazione “De Novo” per le sue prestazioni diagnostiche innovative e per l’utilizzo di tecnologie non ancora presenti sul mercato.
Questi progressi aprono la strada a un cambiamento significativo nella tempestività e accuratezza diagnostica della malattia di Lyme, fondamentali per un trattamento efficace in grado di ridurre le complicanze e le conseguenze a lungo termine della malattia.
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