America in allarme per una nuova zecca asiatica

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Una nuova zecca, di origine asiatica, si sta velocemente diffondendo negli Stati Uniti. Si tratta della Haemaphysalis longicornis (o zecca dal corno lungo), nota come vettore di diversi agenti infettivi (batteri, virus, protozoi) che può trasmettere, con il morso, ad animali selvatici, da allevamento e domestici, oltre che all’uomo.
Dall’originario New Jersey dove è stata individuata nel 2017 si è già diffusa in 12 stati americani e gli esperti prevedono che possa espandersi in gran parte del nord America.

Causa massicce infestazioni

È una zecca molto invasiva: può riprodursi senza accoppiamento (partenogenesi) e deporre fino a 2000 uova alla volta, originando una popolazione di “cloni” con grande rapidità. Sopravvive anche agli inverni più rigidi e si adatta facilmente a vari habitat naturali e antropizzati.

Colpisce gli allevamenti

Di preferenza sceglie di nutrirsi su bovini, ovini, e cavalli. Durante il pasto riesce a succhiare notevoli quantità di sangue causando anemia, perdita di produttività e occasionalmente morte del bestiame. Può anche trasmettere gravi infezioni (come la teileriosi bovina e l’anaplasmosi).

Un pericolo emergente per la salute umana

Per le autorità americane rappresenta un pericolo emergente per quanti vivono e lavorano nelle fattorie (allevatori, agricoltori, veterinari). A preoccupare sono gli eventuali patogeni esotici veicolati dal morso, come il virus responsabile della sindrome da trombocitopenia (SFTSV-virus), una grave malattia infettiva che causa febbre e carenza di piastrine nel sangue, il cui tasso di mortalità è molto alto (fino al 12%).

Fonte immagine: www.startribune.com

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