Lyme: i costi dei percorsi alternativi
26 febbraio 2024Eritema migrante e neuroborreliosi
11 marzo 2024L’indagine pubblicata sul numero di febbraio della rivista Open Forum Infectios Diasease riporta i risultati di una ricerca condotta sui registri nazionali svedesi tra il 2010 e il 2018 e stima che il 59% delle persone colpite da cardite di Lyme in Svezia corre il rischio di ricevere impianti di pacemaker permanenti, non necessari.
Che cos’è la cardite di Lyme
È una manifestazione precoce, ma fortunatamente rara, della malattia di Lyme (0,3%-4% dei casi). Si verifica quando la malattia coinvolge il cuore.
Può essere curata in modo efficace con antibiotici e la maggior parte dei pazienti guarisce completamente entro poche settimane di terapia.
Purtroppo può presentarsi con un blocco della conduzione atrioventricolare di alto grado, un’anomalia cardiaca che provoca la totale o parziale interruzione dell'impulso elettrico dagli atri ai ventricoli e determina l’impianto di un pacemaker.
Il mancato riconoscimento della cardite di Lyme può quindi portare un’alta percentuale di pazienti a non ricevere il corretto trattamento.
La diagnosi
Non esistono linee guida definitive per la diagnosi e la gestione della cardite di Lyme.
Usualmente, il riscontro dell’anomalia cardiaca in combinazione con una sierologia positiva per malattia di Lyme è ritenuto sufficiente per sospettare la patologia, soprattutto in caso di pazienti che abitano, lavorano, frequentano o provengono da una zona endemica, hanno meno di 50 anni, accusano sintomi associati di:
- ottundimento
- pre-sincope/sincope
- respiro corto
- dolore toracico
dopo un morso di zecca (anche a distanza di mesi) e talora associati a eritema migrante.
Una preoccupazione fondata
L'identificazione della cardite di Lyme in pazienti con blocco atrioventricolare di alto grado è fondamentale per intraprendere un tempestivo trattamento e per prevenire i rischi intrinseci all'impianto di un pacemaker permanente (infezioni, complicanze periprocedurali, effetti psicologici).
È quindi importante aumentare la consapevolezza tra i cardiologi della cardite di Lyme come causa di blocco atrioventricolare.
L’indicazione
Poiché la cardite di Lyme è facilmente curabile e nella maggior parte dei casi è completamente reversibile, diffondere e migliorare la sua conoscenza può portare a:
- una diagnosi precoce
- un pronto e risolutivo trattamento antibiotico
contribuendo a ridurre il numero di pazienti “inutilmente sottoposti a impianto di pacemaker definitivo”.
Per approfondire clicca qui
Fonte immagine https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0735109718394427