Serena Moirano e il morso di zecca in Valle d’Aosta

Dopo un’escursione in Valle d’Aosta Serena Moirano ha avuto sintomi gravi da morso di zecca. Ecco cosa è successo

Una semplice escursione in montagna si è trasformata in “22 ore di inferno” per Serena Moirano, insegnante di scienze motorie, sportiva e digital creator con oltre 14mila follower sui social.

Durante un’uscita sulle montagne della Valle del Lys, in Val d’Aosta, la giovane ha riportato un morso di zecca che ha causato una violenta reazione fisica. La sua testimonianza è diventata virale e rappresenta un importante campanello d’allarme sulla pericolosità delle zecche e sulle precauzioni da adottare in montagna.

Dai sintomi lievi a un vero e proprio malessere grave

“Non pensavo che una semplice zecca potesse fare tanto. Invece sì”, ha raccontato Serena sui suoi canali social. Dopo il morso – con ogni probabilità da parte di una zecca infetta – ha iniziato ad avvertire sintomi intensi nel giro di poche ore:

  • Convulsioni
  • Febbre molto alta
  • Delirio
  • Brividi fortissimi
  • Cefalea acuta
  • Dolori muscolari debilitanti

Questi sintomi l’hanno messa KO per oltre 22 ore, costringendola a recarsi in ospedale per accertamenti. “Ero distrutta – racconta – non riuscivo neanche a tenere gli occhi aperti dal dolore. Tremavo e non capivo più nulla”.

Controlli medici e osservazione

Dopo le prime cure, Serena è tornata a casa ma dovrà attendere 20 giorni di osservazione per escludere complicazioni dovute a malattie trasmesse dalle zecche. “Ora mi sto riprendendo lentamente. Barcollo ancora, ma ce la sto mettendo tutta … e spero che il peggio sia passato”.

L’appello: “Controllatevi e proteggetevi”

Nonostante la brutta esperienza, l’intento di Serena non è di allarmare, ma di sensibilizzare le persone. “Non sottovalutate le zecche – spiega – controllate sempre il corpo dopo le escursioni, utilizzate spray repellenti e indossate abiti adatti. Io non pensavo potesse succedere a me”.

Per approfondire clicca qui

Focus On