Lyme e Terapia iperbarica

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Ai pazienti con malattia di Lyme e soprattutto a quanti sviluppano sintomi persistenti dopo il trattamento (dolore, disturbi neuro-cognitivi, affaticamento) sono proposte – non di rado - terapie alternative, come quella con ossigeno iperbarico. Prevede la somministrazione di ossigeno ad alte pressioni, per diverse sedute, all’interno di un ambiente chiuso.

Vantaggi e controindicazioni del trattamento iperbarico sono stati recentemente approfonditi dall’associazione americana no profit Global Lyme Alliance con la pubblicazione di un articolo dove riassume “lo stato attuale della ricerca sul suo utilizzo per la malattia di Lyme, con rischi e benefici”.

 

I punti salienti

 

L’articolo, intitolato “Scopri di più sulla terapia con ossigeno iperbarico (HBOT) come potenziale trattamento per la malattia di Lyme, sulla sua efficacia, sui rischi e sugli attuali risultati della ricerca”, segnala che:

- non è un percorso terapeutico approvato dalla FDA (l’Agenzia federale statunitense sulla regolamentazione dei prodotti farmaceutici) per la borreliosi di Lyme

- ci sono prove molto limitate che migliori i sintomi persistenti della malattia.

A questo riguardo l’articolo menziona:

- un unico caso di successo documentato a Taiwan, in un paziente con malattia di Lyme persistente che ha sperimentato una significativa attenuazione dei sintomi (dolore alle articolazioni, spasmi oculari, disturbi del sonno, intorpidimento delle estremità e scarsa memoria a breve termine) dopo essersi sottoposto a trenta sedute di terapia iperbarica da 90 minuti.

Il rapporto sul caso non fornisce tuttavia indicazioni né sulla durata dei benefici, né sull’eventuale ricomparsa dei sintomi;

- una singola ricerca che suggerisce la possibile capacità dell'ossigeno iperbarico di inibire la crescita della Borrelia, il battere responsabile della malattia di Lyme, in base a test di laboratorio e sperimenti condotti sui topi.

La ricerca però non ha avuto alcun seguito e non risultano ulteriori studi in proposito.

 

I dati riferiti dai pazienti

 

L’articolo riporta anche i dati sull'efficacia e gli effetti collaterali di diversi trattamenti alternativi per i sintomi di lunga durata della malattia di Lyme, raccolti dal sistema di indagine MyLyme Data Chart che traccia i progressi dei pazienti nel tempo, utilizzando le loro esperienze personali.

Secondo il MyLyme Data Chart Book del 2019:

- 347 pazienti hanno provato la terapia iperbarica

- il 22% ha riportato un'efficacia

- il 13% ha accusato effetti collaterali da moderati a gravi.

 

I possibili rischi

 

L’articolo segnala che il trattamento iperbarico è generalmente una procedura sicura, ma non è esente da rischi, come:

- lesioni all'orecchio medio (tra cui perdite di fluido e rottura del timpano)

- miopia temporanea

- collasso polmonare

- convulsioni da troppo ossigeno

- bassi livelli di zucchero nel sangue di persone diabetiche trattate con insulina.

 

L’invito alla prudenza

 

L’articolo della Global Lyme Alliance conclude con questa indicazione: “Sono necessarie ulteriori ricerche e sperimentazioni cliniche per determinare se il trattamento iperbarico aiuta davvero i pazienti colpiti dalla malattia di Lyme e quanti soffrono di sintomi prolungati post trattamento”.

 

Dagli Stati Uniti al Canada

 

Anche l’Università McGill di Montréal (Canada) è intervenuta di recente sulla terapia con ossigeno iperbarico sottolineando che la sua utilità è dimostrata:

- nella malattia da decompressione (che colpisce tipicamente i subacquei che risalgono troppo rapidamente in superficie)

- in caso di avvelenamento da monossido di carbonio.

L’Università canadese indica inoltre che:

- si sono registrati alcuni benefici del trattamento iperbarico in pazienti con lesioni da schiacciamento

- il suo impiego nelle ferite croniche come le ulcere del piede diabetico ha mostrato un miglioramento a breve termine, ma non a lungo termine

- i dati sulle ustioni sono deludenti.

La stessa Università lancia anche un avviso (ripreso dal The Montreal Gazette dello scorso 24 settembre): “ci sono cliniche private che offrono la terapia con ossigeno iperbarico. Molti sostengono che guarirà tutto, dagli infortuni sportivi alla malattia di Lyme all'autismo.[...] Ma l'ossigeno iperbarico non è una pseudoscienza. È una terapia medica valida. Semplicemente non farà nulla di tutto ciò”.

 

L’indicazione

 

Prima di prendere in considerazione un trattamento iperbarico per la cura del morbo di Lyme e dei sintomi persistenti è consigliabile sentire il parere di un medico di fiducia, che conosce la malattia e le linee guida internazionali.

 

Per approfondire clicca qui:

https://www.globallymealliance.org/blog/hbot-hyperbaric-oxygen-therapy-and-lyme-disease

Fonte immagine:

https://www.globallymealliance.org/blog/hbot-hyperbaric-oxygen-therapy-and-lyme-disease

per gentile concessione di lymedisease.org/mylymedata