Oltre alla malattia di Lyme il morso di zecca è in grado di trasmettere numerose e differenti patologie. Si tratta di forme morbose non sempre facili da riconoscere e in alcuni casi anche gravi e pericolose.
TBE (meningoencefalite da zecca)
La meningoencefalite da zecche, conosciuta anche con il nome di “TBE” (Tick Borne Encephalitis), è una malattia acuta del sistema nervoso centrale. È causata da un virus (TBEvirus) trasmesso principalmente dal morso di zecca. Può presentarsi con febbre e regredire in pochi giorni o complicarsi e richiedere una lunga convalescenza, lasciando talvolta deficit permanenti. In una limitata percentuale di casi può addirittura rivelarsi letale. La TBE è l’unica malattia trasmessa dal morso di zecca che si può prevenire con il vaccino.
Febbre bottonosa del Mediterraneo
La febbre bottonosa del Mediterraneo, conosciuta anche come Febbre eruttiva del Carducci, è un’infezione batterica, trasmessa dal morso di zecca. Inizia all’improvviso con febbre alta, alla quale segue la comparsa di una piaga ricoperta da una crosta nera (escara), a forma di bottone, nella sede della puntura. Il suo nome deriva dalla diffusione nelle zone costiere del mare Mediterraneo, compresa l’Italia meridionale e insulare, dove la malattia è segnalata da tempo.
Anaplasmosi ed Ehrlichiosi
L’anaplasmosi e l’ehrlichiosi sono malattie clinicamente simili, trasmesse dal morso di zecca. Colpiscono i globuli bianchi, causando febbre, brividi, dolori muscolari, debolezza, nausea e/o vomito, tosse, cefalea e malessere. Il loro decorso è solitamente benigno.
Babesiosi
La babesiosi è una infezione causata da un protozoo del genere Babesia, trasmessa all’uomo da zecche infette. L’infezione può decorrere senza sintomi o causare una malattia simile alla malaria con crisi febbrili e anemia.
Tularemia
La tularemia, conosciuta anche come febbre dei conigli o febbre dei tafani, è una grave malattia causata da un battere altamente infettivo (Francisella tularensis). Può essere trasmessa all’uomo tramite il contatto diretto con animali selvatici infetti (solitamente conigli), con la puntura di zecche, tafani e pulci infetti, per inalazione di particelle contaminate. Causa febbre alta e dolori diffusi, accompagnati da un’ulcera sulla pelle o sulle mucose causata dall’ingresso del battere.
Febbre ricorrente da zecche
La febbre ricorrente da zecche, o semplicemente febbre da zecche è una malattia batterica, trasmessa dalle zecche molli. Si presenta con episodi ricorrenti di febbre e sintomi di tipo influenzale (mal di testa, dolori ai muscoli, vomito), alternati a periodi senza febbre e successive ricadute. Esiste anche una variante trasmessa da pidocchi infetti, con manifestazioni cliniche simili ma inserite in contesti sociali e geografici diversi.
Febbre emorragica di Crimea-Congo
La Febbre emorragica di Crimea- Congo (Crimea-Congo Haemorrhagic Fever – CCHF) è una grave infezione causata da un virus del genere Nairovirus, trasmesso dal morso di zecca (soprattutto del genere Hyalomma) o dal contatto con una persona malata (respirando goccioline infette emesse con tosse e starnuto o tramite contatto con sangue, escrezioni, mucose e ferite cutanee). Il contagio può inoltre avvenire maneggiando tessuti, sangue e liquidi biologici di bestiame infetto.