Tbe: crollano i casi a Belluno

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Durante la pandemia Belluno ha registrato una netta diminuzione dei casi di encefalite da zecche (Tbe).

A darne notizia è il Corriere delle Alpi del 26 gennaio, sulla base del report predisposto dall’unità operativa di Malattie infettive e dal dipartimento di Prevenzione dell’Ulss 1 “Dolomiti”, secondo il quale i tassi di malattia sono drasticamente diminuiti negli ultimi due anni, passando dai 20 casi del 2018 ai 4 casi dello scorso anno.

Il calo è attribuito alla ridotta frequentazione delle aree a rischio, anche se un ruolo chiave è riconosciuto al vaccino, considerato la vera «arma vincente» della prevenzione.

L’andamento della campagna vaccinale

Nel Bellunese la vaccinazione gratuita contro la Tbe è partita nel 2019 con la somministrazione di circa 13mila dosi, salite a 25mila nel 2020, per poi rallentare a causa del Covid.

Nel 2021 sono state comunque distribuite oltre 11mila dosi, per buona parte richiami.

L’efficacia del vaccino

Per essere protetti dalla Tbe le autorità sanitarie locali ricordano che sono necessarie 3 dosi di vaccino.

Le prime due inoculate a distanza di 1-3 mesi, la terza dopo 9-12 mesi.

L’effetto protettivo è di circa 3 anni e può essere prolungato con successivi richiami.

 

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Fonte immagine: Corriere delle Alpi del 26/01/2022