Tbe: primi casi nel Regno Unito

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L’encefalite da zecca (Tbe) è ufficialmente presente anche in Gran Bretagna. A darne notizia è l’Agenzia per la sicurezza sanitaria (UKHSA), che ha confermato il primo caso di Tbe nel Paese, assieme ad altri due «altamente probabili».

L’UKHSA non fornisce dettagli sulla salute dei pazienti, ma il periodico online Sanità informazione riporta la notizia di «tre persone morte per encefalite da zecca» nel Regno Unito, specificando che si tratta di «residenti nello Yorkshire, a Norfolk e al confine tra Hampshire e Dorset».

 

L’allerta

 

La gravità dei casi di Tbe sembra trovare indiretta conferma nel programma di sorveglianza subito attivato dalle autorità britanniche per:

- monitorare l’andamento della malattia

- rilevare con tempestività nuovi focolai.

Il programma prevede la segnalazione di tutti i casi sospetti all’UKHSA insieme all’invio dei campioni prelevati dai pazienti.

 

Le raccomandazioni

 

Pur sottolineando il basso rischio di ammalarsi il servizio sanitario inglese esorta la popolazione a rivolgersi tempestivamente a un medico nell’eventualità di febbre dopo una puntura di zecca e di:

- forte mal di testa

- rigidità nucale

- dolori muscolari

- fotofobia

- crisi convulsive

- confusione mentale

- paralisi

- disfunzioni della vista o del linguaggio.

Le autorità sollecitano anche le strutture sanitaria a effettuare «i test per la Tbe in presenza di quadri clinici compatibili e sintomi neurologici a seguito di una malattia febbrile, laddove esista un rischio epidemiologico (esposizione forestale, morso/i di zecca) o non vi sia una chiara diagnosi alternativa».

 

Vaccinazione solo per le persone ad alto rischio

 

In attesa di ulteriori studi sulla diffusione del Tbe-virus l’Agenzia inglese per la sicurezza sanitaria invita a considerare la vaccinazione solo per i «gruppi ad alto rischio», come:

- lavoratori forestali

- persone che vivono, lavorano o visitano le zone dove sono accertati casi di malattia.

Ricorda inoltre che le zecche responsabili della trasmissione della Tbe possono causare anche la malattia di Lyme, di cui si contano circa 2000 casi all’anno nel Regno Unito.

 

La prevenzione sui Social

 

Dallo scorso 13 aprile l’UKHSA ha attivato una campagna di informazione su Facebook e sul suo blog ufficiale per diffondere fra i cittadini inglesi le precauzioni utili a evitare i morsi di zecca e proteggere la propria salute.

 

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Fonte immagine: https://www.facebook.com/UKHealthSecurityAgency/