L’ultimo bollettino divulgato a ottobre 2020 dall’Istituto superiore di sanità, riporta 21 casi di infezione neuro-invasiva registrati dall’inizio dell’anno, contro i 24 del 2019.
Zona rossa il Trentino, con 11 casi, seguito da Veneto (7 casi), Emilia-Romagna (2 casi) e Friuli Venezia Giulia (1 caso).