Crimea-Congo: un pericolo alle porte?
14 marzo 2022Zecche: a rischio forestali e agricoltori
28 marzo 2022Una battaglia vinta, ma che l’ha costretta a restare lontana dal mondo dello spettacolo per un lungo periodo, durante il quale ha affrontato cure antibiotiche e un serio percorso di riabilitazione.
La testimonianza
È la stessa conduttrice a riferire di aver contratto la malattia di Lyme “in un viaggio all’estero” e di aver poi vissuto “un calvario” per la difficoltà di ottenere a una diagnosi.
“All’inizio mi sentivo tremendamente stanca, poi la cosa è andata peggiorando” ha dichiarato in una recente intervista. “Avevo problemi di memoria, dovevo scrivermi tutto e facevo fatica a ricordare e addirittura a muovermi e parlare. Ho avuto paura di dover dire addio alla mia quotidianità per sempre”.
Un caso emblematico
I disturbi riferiti dalla Cabello, sono rari ma non eccezionali.
La malattia di Lyme può infatti esprimersi con un’ampia costellazione di sintomi, anche generalizzati e disabilitanti (notevole fatica, dolore diffuso, rigidità delle articolazioni, difficoltà di concentrazione, disturbi del sonno) difficili da riconoscere e da attribuire correttamente all’infezione trasmessa dalle zecche.
In questi casi il riconoscimento della malattia richiede un notevole impegno diagnostico e la necessità di escludere altre possibili cause, come ad esempio la fibromialgia.
La capacità di imitare diverse patologie è un tratto distintivo della malattia di Lyme, chiamata proprio per questo la “Grande Simulatrice”.
Una malattia ancora poco conosciuta?
Il caso di Victoria Cabello non è isolato.
I cantanti Avril Lavigne e Justin Bieber, la modella Bella Hadid, gli attori Alec Baldwin e Richard Gere non hanno fatto mistero di essere stati colpiti dalla Borreliosi di Lyme e di aver affrontato periodi “difficili”.
Molti si sono anche espressi sulla pericolosità della malattia in assenza di una corretta e tempestiva diagnosi, sottolineando che nonostante la sua ampia diffusione è ancora poco conosciuta e può dare sintomi spesso sottovalutati.
L’importanza della prevenzione
Quella di Lyme è una malattia complessa, per la quale non esiste un vaccino. Purtroppo non lascia immunità e ci si può ammalare più volte.
La protezione più efficace obbliga a giocare d’anticipo, imparando a evitare le zecche e quando non è possibile gestendo correttamente il loro morso.
L’intervista di Vittoria Cabello al Corriere della Sera:
Victoria Cabello: «La sindrome di Lyme mi causato problemi di memoria»- Corriere.it
Fonte immagine:
https://www.instagram.com/victoria.cabello/?hl=it