I lavori in apiario possono così esporre al rischio di subire il loro morso, di per sé innocuo e indolore, ma che può trasformarsi in una minaccia per la salute. Se la zecca è infetta può trasmettere vari agenti patogeni (batteri, virus, protozoi), responsabili di malattie serie e talora complesse, non sempre facili da diagnosticare.
Con l’obiettivo di far conoscere i pericoli legati alla puntura di zecca e le misure per evitarli l’Associazione Produttori di Miele del Piemonte (ASPROMIELE) ha promosso, mercoledì scorso, un evento formativo online, la cui conduzione è stata affidata al dott. Maurizio Ruscio, Direttore del dipartimento diagnostico dell’Azienda sanitaria universitaria di Trieste.
Tre i temi centrali dell’incontro: come evitare le zecche, cosa fare in caso di puntura, quali malattie possono derivare dal morso. Un particolare accento è stato posto sul morbo di Lyme, un’infezione emergente in varie zone del Piemonte e un serio rischio professionale per gli apicoltori.
Per approfondire: