News

27 febbraio 2023

Lyme, l’odissea dell’attrice Montebello

La malattia di Lyme tiene l’attrice Delia Montebello lontana dalle scene e la costringe a un «duro» percorso di riabilitazione.

20 febbraio 2023

Zecche: i rischi nelle città

Nei parchi urbani “i contatti con zecche infette possono essere più frequenti che altrove, a causa dell’elevata attività umana”.

13 febbraio 2023

Che cos’è la PTLDS?

La maggior parte delle persone con malattia di Lyme guarisce completamente dopo la terapia antibiotica. Una minoranza continua tuttavia riferire affaticamento, dolore ai muscoli e alle articolazioni, difficoltà cognitive, problemi di memoria e di attenzione, disturbi del sonno.

06 febbraio 2023

Svelata l’immunità delle zecche

L’Università del Maryland (USA) svela i misteri sull’immunità delle zecche e spiega come neutralizzano i batteri responsabili della malattia di Lyme (Borrelia burgorferi).

30 gennaio 2023

Tbe: Trento invita a vaccinarsi

Nei giorni scorsi l’azienda sanitaria provinciale di Trento ha rinnovato l’appello alla vaccinazione contro l’encefalite da zecche (Tbe), indicando gennaio e febbraio come i mesi più adatti per intraprendere il ciclo vaccinale.

23 gennaio 2023

Cos’è la sindrome di alfa-gal?

Oltre a trasmettere batteri, virus e altri agenti infettivi il morso di zecca può causare un’allergia alla carne “rossa” chiamata sindrome di alfa-gal (o alpha-gal).

16 gennaio 2023

Morso di zecca: perché temerlo

La saliva delle zecche blocca le difese immunitarie della pelle, aumentando così il rischio di malattie.

09 gennaio 2023

Zecche svizzere e virus cinese

I ricercatori dell’università di Zurigo hanno scoperto un nuovo virus nelle zecche svizzere: si tratta dell’ Alongshan virus (ALSV), individuato per la prima volta in Cina nel 2017.

22 dicembre 2022

Buone Feste

Questa è la 50^ news del 2022.
È dedicata agli auguri di buone Feste a tutti coloro che ci seguono, ai quali va il ringraziamento per averci accompagnato lungo un anno che abbiamo chiamato a “Tre Zeta”.

18 dicembre 2022

Natale fra auguri e virus

Si avvicina un Natale senza restrizioni, ma la possibilità di festeggiare in «normalità» deve fare i conti con l’arrivo di una triplice epidemia: l’influenza stagionale, giunta quest’anno in anticipo e con numeri da record, la ripresa dei contagi da Sars CoV-2 che ha registrato oltre 220 mila casi nella prima settimana di dicembre, l’aggressività del virus respiratorio sinciziale (Rsv), responsabile di un alto numero di affezioni bronchiali soprattutto nei bambini.