Un team di scienziati cinesi ha annunciato la scoperta di un nuovo virus trasmesso dalle zecche. È stato chiamato provvisoriamente “Xue-Cheng Virus” (XCV), dal nome nativo di Mudanjiang, la città della Cina nord-orientale dove è stato identificato.
Per i frequentatori del Parco Naturale del Gran Bosco di Salbertrand e del Parco Orsiera Rocciavrè, in Piemonte, vi è la concreta possibilità di esporsi al morso di zecche potenzialmente infette con l’agente della malattia di Lyme. In caso di escursioni o attività nelle due aree naturali è quindi fortemente raccomandata l’adozione di misure di prevenzione personale.
Un recente studio dell’Università della Lorena (F), pubblicato sull’ International Journal of Health Geographics, segnala la diffusa presenza di zecche nei giardini e nei cortili privati, anche in aree densamente popolate e sollecita campagne di informazione volte a far conoscere i potenziali rischi per la salute.
I ricercatori dell’Università della California Riverside hanno scoperto una molecola vegetale - il metabolita MEcPP – capace di avere “un effetto sorprendente” sui batteri: sarebbe capace di interrompere lo sviluppo del biofilm, l’involucro protettivo che impedisce l’azione degli antibiotici.
Dopo la pausa natalizia, siamo di nuovo operativi con le news! Ma c'è di più: stiamo lavorando dietro le quinte per rinnovare completamente il sito.
Siamo arrivati a Natale e alla vigilia di un nuovo anno.
A tutti coloro che ci seguono rivolgiamo i migliori auguri di buone Feste e un ringraziamento sincero per averci accompagnato con apprezzamento e fiducia.
Grazie per averci stimolato con domande, commenti e condivisioni e per aver rafforzato il nostro impegno a promuovere un’informazione attendibile nell’insidioso “mare” di internet.
Grazie per aver dato vita ad una comunità virtuale sempre più consapevole dei rischi legati al morso di zecca, delle malattie che possono derivare, dell’importanza di usare la prevenzione come arma di difesa.
Le Hyalomma marginatum, note come zecche giganti e conosciute per la loro capacità di trasmettere gravi malattie come la febbre emorragica Crimea-Congo (CCHF), hanno trovato il modo di diffondersi a bordo delle automobili. Lo rivela l’ Agenzia austriaca per la salute e la sicurezza alimentare (Vienna), segnalando diversi casi di Hyalomma marginatum “importati da viaggiatori con auto private” al rientro da una vacanza in Croazia.
Le zecche sono in grado di sopravvivere a eventi meteorologici estremi, anche accompagnati da periodi di gelo intenso.
Trovare una zecca sulla pelle di un bambino può generare ansia e indurre i genitori a cercare assistenza medica per rimuoverla o per verificare se l'auto-rimozione è stata corretta. Fondamentale è togliere la zecca il più rapidamente possibile: meno rimane sulla pelle, più si riduce il rischio di infezione. Vale anche se la rimozione è parziale: interrompe in ogni caso la possibile trasmissione di agenti infettivi.
Ai pazienti con malattia di Lyme e soprattutto a quanti sviluppano sintomi persistenti dopo il trattamento (dolore, disturbi neuro-cognitivi, affaticamento) sono proposte – non di rado - terapie alternative, come quella con ossigeno iperbarico. Prevede la somministrazione di ossigeno ad alte pressioni, per diverse sedute, all’interno di un ambiente chiuso.