Agricoltori, forestali, guardie parco e giardinieri, ma anche allevatori, veterinari e addetti alla posa di tralicci.
Si chiama “19ISP” ed è il vaccino sviluppato dai ricercatori dell'università di Yale (USA) per stimolare il sistema immunitario a riconoscere le punture di zecca.
Le zecche del Bellunese sono un vero e proprio serbatoio di agenti infettivi.
In autunno le zecche sono ancora attive, ma con l’arrivo del primo freddo si rifugiano in posti caldi e umidi.
La malattia di Lyme colpisce anche i bambini e in autunno occorre tenere alta la guardia. A novembre le zecche sono ancora attive e le temperature miti invitano a giocare all’aperto.
Il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) ha pubblicato il secondo rapporto annuale sulla distribuzione delle principali specie di zecca nel territorio dell’Unione e degli stati vicini, aggiornato a settembre 2021.
La malattia di Lyme potrebbe diventare un ricordo del passato. Lo afferma Kim Lewis, microbiologo della Northeastern University di Boston.
I ricercatori dell’università giapponese di Hokkaido hanno individuato un nuovo virus trasmesso dalle zecche. È stato denominato «Yezo virus» e provoca una malattia caratterizzata da febbre, riduzione delle piastrine e dei globuli bianchi (leucociti), alterazioni del fegato.
Per il settimanale americano Newsweek la malattia di Lyme è tra le nove patologie più difficili da diagnosticare a causa dei suoi tanti e multiformi sintomi. Sono oltre un centinaio, che l’associazione internazionale Global Lyme Alliance ha censito e registrato, sottolineando che possono imitare quelli di molte altre forme morbose, depistando medici e pazienti.
Nel 2021, dopo una pausa di quattro anni, l’agenzia americana per la protezione dell’ambiente (Environmental Protection Agency - -EPA) ha pubblicato il nuovo rapporto sul clima, inserendo la malattia di Lyme tra i 54 indicatori del riscaldamento globale.