Il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) ha pubblicato il secondo rapporto annuale sulla distribuzione delle principali specie di zecca nel territorio dell’Unione e degli stati vicini, aggiornato a settembre 2021.
La malattia di Lyme potrebbe diventare un ricordo del passato. Lo afferma Kim Lewis, microbiologo della Northeastern University di Boston.
I ricercatori dell’università giapponese di Hokkaido hanno individuato un nuovo virus trasmesso dalle zecche. È stato denominato «Yezo virus» e provoca una malattia caratterizzata da febbre, riduzione delle piastrine e dei globuli bianchi (leucociti), alterazioni del fegato.
Per il settimanale americano Newsweek la malattia di Lyme è tra le nove patologie più difficili da diagnosticare a causa dei suoi tanti e multiformi sintomi. Sono oltre un centinaio, che l’associazione internazionale Global Lyme Alliance ha censito e registrato, sottolineando che possono imitare quelli di molte altre forme morbose, depistando medici e pazienti.
Nel 2021, dopo una pausa di quattro anni, l’agenzia americana per la protezione dell’ambiente (Environmental Protection Agency - -EPA) ha pubblicato il nuovo rapporto sul clima, inserendo la malattia di Lyme tra i 54 indicatori del riscaldamento globale.
I giardini sono le zone più a rischio di subire un morso di zecca. A renderlo noto è l’Istituto belga di sanità in base ai dati raccolti dal Servizio epidemiologia delle malattie infettive.
Nei giorni scorsi i calabroni hanno avuto grande risalto sulla stampa e nelle cronache dei TG. Dopo gli sciami nel quartiere romano dei Parioli c’è stato il caso del turista assalito in Friuli e ricoverato in ospedale.
Dallo scorso 20 agosto l’allerta per il West Nile virus, responsabile della febbre del Nilo occidentale, si è estesa a 23 province italiane.
La pubblicazione delle news farà una breve pausa nel periodo di Ferragosto.
Torneremo nuovamente online il 30/08/2021.
Buone vacanze a tutti!